La sciarpa rossa

Il professore, colpito dal contenuto di tutte quelle lettere, si immerge involontariamente in quella vita di coppia: Roland ha avuto difficoltà a trovare lavoro. Lydia lo incoraggia fortemente, ma in un eccesso di rabbia, lo caccia malamente di casa restituendogli la sciarpa rossa che un giorno il marito le aveva regalato. Così l’uomo, ferito e deluso dai suoi sentimenti, finisce per strada e diventa un mendicante. Nel frattempo, Lydia, sfrattata dal suo appartamento e costretta a lavori umili e sottopagati, apprende, grazie a un vecchio giornale, che suo marito è stato trovato morto congelato su una panchina.

La ricca città di Stoccarda fa da sfondo a due mondi così distanti: quello dei mendicanti e quello della vita agiata del professore. Intanto, nel frattempo, grazie a sua moglie Anna, James comincia ad avere scrupoli sull’opportunità o meno di cercare la donna per restituirle le lettere. Ma, anziché, lui, grazie a un caso fortuito, sarà proprio Lydia ad andare dal professore e a trovare così le lettere di Roland. Di conseguenza James, temendo che la donna voglia suicidarsi, la cerca in città ma finirà per incontrare Roland che è vivo a causa di uno scambio di persona. Così la coppia potrà finalmente incontrarsi di nuovo.